Verso una governance anticipante in Italia
Strumenti per la promozione della governance anticipante e della giustizia intergenerazionale in Italia, coinvolgimento e dialogo con le istituzioni.

Una governance anticipante per l’Italia. Disegnare il futuro, anche nell’interesse delle future generazioni
Autrici e autori: Giulia di Donato e Luca Miggiano
Anno: 2025
La “Dichiarazione sulle future generazioni”, adottata dagli Stati membri dell’ONU, tra cui l’Italia, al Summit sul Futuro del settembre 2024, ha segnato un momento importante nel recente dibattito globale su temi sociali, economici, ambientali e politici. La Dichiarazione prevede che i singoli Stati adottino politiche di lungo termine nella direzione dello sviluppo sostenibile attraverso azioni e riforme istituzionali che tutelino le future generazioni. Questo documento avanza alcune proposte per creare una seria governance anticipante in Italia, attraverso istituzioni capaci di progettare e realizzare un futuro di benessere equo e sostenibile e una cultura civica più sensibile ai temi legati al futuro. Queste riforme saranno fondamentali per assicurarsi che le politiche rispettino il principio di equità intergenerazionale introdotto nell’art. 9 della Costituzione con la riforma del 2022.
Non esiste una soluzione ai problemi del presente che non richieda una prospettiva di lungo termine. Ragionare sul futuro migliorerà la condizione di tutte le generazioniAntonio Guterres, Segretario Generale dell’ONU, 2023
Proposte per dotare l’Italia di forme di governance anticipante
Introdurre forme di governance anticipante che siano anche utili a tutelare l’interesse delle future generazioni richiede un cambiamento culturale che diventi pratica politica e amministrativa. Vuol dire, ad esempio, domandarsi come evolverà la società, l’economia, l’ambiente, la politica nel medio e nel lungo periodo, e quale sarà l’impatto delle decisioni di oggi sul futuro del Paese. Vuol dire saper guardare consapevolmente oltre il termine del proprio mandato politico e della propria esperienza amministrativa, investire e decidere sapendo di non poter necessariamente vedere i frutti del proprio operato immediatamente, e difendendo i diritti di chi ancora non è nato, e quindi non vota. L’Italia può ispirarsi alle numerose esperienze realizzate in vari Paesi, e sviluppare le forme di governance anticipante più adatte al proprio sistema.
Le cinque riforme chiave che l’Italia dovrebbe realizzare entro il 2027
